XXVIII STAGIONE 2024/2025

Siamo giunti alla XXVIII Stagione musicale dell’Istituto Liszt e ci avviciniamo al trentennale delle attività musicali della Fondazione.
La stagione di quest’anno si svolge con continuità rispetto ai programmi degli anni scorsi ma prevede alcune novità. Figura centrale dei concerti e delle diversificate attività collaterali è evidentemente Franz Liszt. A fianco di recital pianistici e appuntamenti liederistici che includono digressioni nel repertorio del ’900, ci si orienta quest’anno verso un’integrazione fra le attività musicali e le attività di ricerca. Elemento essenziale della stagione sarà il Symposium di dicembre “Liszt musicista transculturale” che prevede conferenze e tavola rotonda con alcuni dei massimi esperti internazionali. Il Symposium avrà una sua risonanza all’interno dei due concerti “Liszt musicista nel futuro” che prevedono di affiancare alcune emblematiche opere di Liszt a musiche d’oggi (comprensive di tre prime assolute commissionate a compositori di area bolognese), nonché al confronto fra opere di ispirazione popolare di Liszt con repertori klezmer e maqam.
Proseguono inoltre gli Incontri di cinema con incursioni nel mondo di grandi registi (quest’anno Cukor, ancora Ophüls e quindi Russel) che si sono confrontati con la figura e la musica di Liszt, in un dialogo d’arte e sperimentazione, di cultura e storia. Momento essenziale degli Incontri è il dialogo con il pubblico, chiamato a confrontarsi tra narrazioni, approfondimenti e musica con una lettura dell’arte di Liszt in interazione creativa e di pensiero con il genio di grandi figure del cinema.
Appuntamento conclusivo previsto per il mese di luglio del 2025 sarà il concerto del giovane pianista Fülöp Ránki, in collaborazione con il Bologna Festival e il Museo Liszt di Budapest, momento inaugurale di un nuovo cammino di ricerca sul tema La scuola di Franz Liszt.


XXVIII stagione 2024-2025