Martedì 8 luglio 2025, ore 21
Chiostro della Basilica di Santo Stefano
via Santo Stefano, 24
Bologna Festival
Rassegna Talenti
In collaborazione con la Fondazione Istituto Liszt
e con l’Accademia musicale Franz Liszt, Budapest
Fülöp Ránki, pianoforte

PROGRAMMA
FRANZ LISZT (1811-1886)
Leggenda di San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli S.175/1
Cinque pezzi per pianoforte S.192
Consolation S.172
Valse oubliée S.215
Les morts S. 516
Leggenda di San Francesco da Paola che cammina sulle onde S. 175/2

Liszt è il compositore della contemplazione: la sua musica non consentiva costrizioni in forme rigide, come dimostrano le numerose riscritture e rielaborazioni delle proprie opere. Pervasa da una fede conquistata attraverso intense sofferenze, questa attitudine di apertura formale e di attenzione espressiva si trasformò in devozione e contemplazione, i cui frutti sono i brani presentati in questo concerto dedicato agli anni della maturità di Liszt.
Al centro del programma è presente l’Ode funebre Les morts, che Liszt scrisse nel 1860 in memoria del figlio Daniel, scomparso all’età di vent’anni. Pochi anni dopo Liszt compose, in nuove circostanze, le Deux légendes che raffigurano i miracoli compiuti da San Francesco d’Assisi e San Francesco di Paola. Le due leggende incorniciano il programma come immagini sacre della natura. Queste grandi opere sono intervallate da movimenti appartenenti a tre cicli: i Cinque pezzi per pianoforte (1865-1879) pubblicati nel XX secolo, le sei Consolations (1844-1850) derivate dalle poesie di Sainte-Beuve, e i Quatre valses oubliées scritti negli ultimi anni della sua vita. (Dal booklet del CD “Leggende, preghiere, poesie, valzer” di Fülöp Ránki)
Fülöp Ránki è nato a Budapest, in Ungheria, nel 1995. Ha iniziato a suonare il pianoforte a orecchio all’età di tre anni. Ha quindi studiato con Erika Becht e Edit Hambalkó, ed è successivamente entrato all’Accademia musicale Franz Liszt di Budapest. Dopo aver studiato con Jenő Jandó, István Lantos e Rita Wagner, si è laureato con un master nel 2018. Dal 2021 è insegnante di pianoforte presso l’Accademia e sta lavorando alla sua tesi di dottorato su Josef Hofmann. Si è esibito in diversi Paesi in Europa e in Asia, tra cui recital solistici e concerti da camera ai Festival La Folle Journée sia a Nantes che a Tokyo e al Piano Festival de La Roque-d’Anthéron. È stato regolarmente solista per le principali orchestre ungheresi (Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese, Concerto Budapest, Orchestra Filarmonica di Győr e altre). Ha collaborato con direttori come Martin Haselböck, Heinz Holliger, András Keller, Zoltán Kocsis, Martin Rajna, Gábor Takács-Nagy, Gilbert Varga e con partner cameristici come Irène Duval, Eldbjørg Hemsing o Maxim Vengerov. Ha eseguito regolarmente opere per tre pianoforti con la madre Edit Klukon e il padre Dezső Ránki, tra cui i concerti di Bach e Mozart e composizioni di Barnabás Dukay scritte appositamente per il trio. Ha inoltre eseguito in prima assoluta diverse opere solistiche di Dukay e ha suonato la parte pianistica di Des Canyons aux étoiles… di Messiaen sotto la direzione di Zoltán Rácz alla prima ungherese del brano. Nel 2016 ha ricevuto il Junior Prima Award dell’Ungheria. Il suo primo CD da solista, con Bartók, è stato pubblicato da Naxos nel 2021. Il programma di musiche di Franz Liszt che esegue in questo programma è stato registrato da Hungaroton e pubblicato nel 2025.